Ecco altre buone notizie!
Durante le mie escursioni online a caccia delle novità intorno alla galassia del commercio, mi sono imbattuta in un articolo della Nuova Venezia, nel quale si parla di un risveglio per le attività commerciali a San Donà.
E’ un altro esempio di come le cose si stiano muovendo nella direzione che auspico ormai da molto tempo.

Rivivono le strade delle città, vibrano le voci e le menti dei concittadini.
Il fatto che i negozi chiudono non dipende soltanto dalla crisi, o da grandi o piccoli supermercati, ci si mettono anche i proprietari dei muri dei negozi ad alzare il prezzo degli affitti. Secondo le strade più o meno centrali, gli affitti fanno balzi incredibili, arrivando a cifre irraggiungibili.
Conosco sindaci che, vedendo la loro città che sta chiudendo i battenti e dopo un’analisi del perché i negozi abbassano la saracinesca, hanno deciso di mettere una tassa sui locali chiusi.
Mi spiego meglio. Molte volte i padroni dei muri non hanno necessità di altri introiti quindi preferiscono tenere gli ambienti chiusi piuttosto che abbassare gli affitti. Ma quando si profila l’obbligo di pagare una tassa per il locale sfitto, ecco che diventa conveniente ridurre il prezzo degli affitti con la conseguenza che i negozi riaprono i battenti.
E devo dire che ha funzionato benissimo.
Molti giovani e anche i meno giovani hanno voglia di mettersi in gioco per prendere il loro volo verso il successo, hanno determinazione e si impegnano per riuscire. Ma se da subito gli si tagliano le ali, non potranno mai decollare.
Fortunatamente c’è qualcuno che pensa a migliorare la situazione, come dimostra il caso raccontato nell’articolo della Nuova Venezia, di cui riporto uno stralcio.
Il Comune sta stanziando risorse importanti anche per il rifacimento di questa via (Via Ancillotto, ndr) con marciapiedi più larghi, illuminazione potenziata. A quel punto il centro sarà rinnovato, con la sola incognita del corso pedonale da riassettare. «La città magnetica», ha detto il sindaco Andrea Cereser, «che richiama anche molti nuovi residenti, di cui la rivitalizzazione commerciale è parte integrante».
Un Comune performante e un’Amministrazione eccellente.
Qui si vede che la “testa del pesce” è sanissima.
Una buona Amministrazione fa ottima pubblicità al suo Comune.
Clara
1 thought on “Centri urbani che rinascono, teste di pesce che funzionano”