Come ti deludo i clienti

Proseguiamo il nostro viaggio attraverso gli episodi di “Cucine da incubo”.
Bio Ristorante
Bio Ristorante Roma. Foto via davidemaggio.it

Qui vediamo lo chef Antonino Cannavacciuolo alle prese con il Ristorante  Biologico di Roma, poi rinominato Bio Ristorante durante la trasmissione.

Il mio commento 

La vita quotidiana è spesso costellata da migliaia di pensieri, difficoltà, preoccupazioni, che portano un accumulo di stress.

La parola Bio significa Vita, Salute, Benessere.

L’idea di poter accedere ad un ristorante bio Km 0 non lontano dalla città in una zona verde è già di per sé un anti-stress, mette energia, gioia e voglia di vivere.

Cosa mai potrà succedere se arrivati a questo sognato e tanto desiderato ristorante si trova la desolazione e la disillusione di tutte le aspettative?

Ci sono almeno quattro diverse possibilità:

  • i clienti prendono i piatti e li tirano addosso al personale;
  • i clienti si lamentano e non ritornano;
  • i clienti non si lamentano ma inviano i controlli per il Bio e per l’Igiene;
  • i clienti fanno un pessimo passaparola.

Tutto questo porta a tavoli vuoti, al malumore, alle discordie, alle liti, e nella peggiore delle ipotesi alla chiusura!

Già duemila anni fa qualcuno diceva “Chi di spada ferisce di spada perisce”, tradotto oggi in “Chi la fa l’aspetti”.

Le persone/clienti non sono né stupide né ignoranti. Forse, esistono davvero dei ristoratori che non lo hanno ancora messo a fuoco.

Clara

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