Di straccio in straccio… fino al successo

Oggi ti racconto un’altra storia, che è davvero fantastica e che ti porterà a pensare come a volte nella vita le cose cambiano così di punto in bianco per una semplice idea.

E’ la storia di un uomo che non aveva lavoro, in Belgio era il periodo del dopo-guerra, c’erano scarse opportunità di lavoro e la gente cercava di arrangiarsi come meglio poteva.

Quest’uomo  ha cominciato a osservare quello che la sua Nazione produceva di più e ha capito che quello che la gente voleva erano delle stoffe per farsi dei vestiti. Cominciò così la vendita di stracci vecchi, per poi passare a fare il rappresentante di tessuti mantenendo sempre, nel tempo libero, i suoi vecchi stracci; così, pensava lui, se non vendessi abbastanza tessuti almeno ho la vendita degli stracci.

Nonostante ne avesse già parecchi di questi stracci ne accumulava sempre di più, fra vecchi vestiti e vecchi tessuti, mentre  continuava a vendere i buoni e nuovi tessuti per una o due aziende.

Gli stracci aumentavano sempre di più, ed il Nostro comincia a riempire un locale tipo garage. Il lavoro di rappresentante andava bene e non aveva più il tempo di dedicarsi agli stracci che ahimè continuavano ad aumentare sempre di volume; aveva pure trovato chi glieli portava nel garage!

E così un giorno decide di prendere in affitto un altro garage per poter mettere i campioni dei tessuti nuovi dell’azienda che rappresentava. Ma vedendo l’enorme quantità che si era formata nel corso degli  anni, decide anche di liberare il vecchio garage dagli stracci e… un sabato apre le porte e comincia a venderli ad un prezzo stracciatissimo per ogni pezzo.

Nel giro di poco tempo, la gente ha fatto un passaparola inarrestabile al punto da obbligare il Nostro  ogni fine settimana ad aprire il garage per la vendita.

Stava diventando molto conosciuto; i suoi stracci e vecchi tessuti cominciavano a diminuire al punto che lui decide di chiedere alle aziende per cui lavorava di passargli tutti i tessuti non venduti e quelli vecchi ad un prezzo irrisorio… che sarebbero andati di nuovo a riempire il suo garage. Questa volta però con prodotti non usati ed a prezzi accessibili a tutti.

Il Nostro si sente a questo punto obbligato a prendere un altro locale dove mettere la merce, e di mese in mese e di anno in anno i garage hanno avuto la loro trasformazione. In uno si è creato un lussuoso negozio e l’altro è diventato uno spaccio, che ancora oggi esistono entrambi con lo stesso contesto.

Ed ecco sviluppata un’idea di un sabato e domenica diventata oggi una grande attività.

Ora ti chiederai se lui avesse desiderato avere i negozi di tessuti… Ebbene no, il suo più grande desiderio era di avere una barca, la barca del “Chien Vert”. Mi ha spiegato che si chiamano così.

Visto che non poteva averla perché costava sempre molto di più di quello che lui guadagnava, ha deciso che ogni volta che faceva un aggiustamento, un cambiamento, un ampliamento, nei suoi negozi ci avrebbe messo l’anima del mare e delle barche.

Oggi è il figlio che gestisce i quattro negozi. Una persona speciale, umile, onesta e sorridente  con il quale ho condiviso una bellissima giornata e che nonostante la crisi si batte e cerca di fare il meglio per mantenere la creazione che suo padre con tanto lavoro e passione gli ha lasciato. I negozi da allora sono sempre aperti 7 giorni su 7, ad eccezione di quello di Waterloo, ed offrono una vastissima scelta di tessuti a metro per l’arredamento e l’abbigliamento oltre ad articoli di merceria. Per stare al passo coi tempi, si è aggiunto anche lo shop online. Dai un’occhiata qui.

L’ordine e la pulizia sono di rigore, non si vede un granello di polvere, non si vedono commesse scorbutiche… E’ un vero piacere entrare nei negozi, anche solo per meravigliarsi di come la mente e la creatività umana siano semplicemente imprevedibili e fantastiche.

Per una visita virtuale, ecco alcune belle immagini dei negozi del Chien Vert.

Alla tua ispirazione,

Clara


Nell’immagine in evidenza, uno scorcio del punto vendita Le Chien du Chien in  Quai des Charbonnages a Bruxelles. Via chienvert.com

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