Può darsi che qualche volta le lodi rovinino un uomo e lo rendano insopportabile. Ma è certo che la loro mancanza uccide sul nascere atti generosi.
-John Masefield
Hanno un’attività per offrire un servizio, per offrire quello che sanno fare meglio o almeno quello che pensano sia il meglio per i loro concittadini.
I commercianti si mettono in gioco, prendono il coraggio e agiscono, mentre pensano di vedere i loro concittadini felici di averli come negozianti.
Sullo sfondo, l’attesa di creare una relazione durevole che potrebbe evolversi in una grande amicizia o in un grande rispetto reciproco.
A ben vedere, analizzando bene la questione, non è il turismo in sé che da valore all’Italia e alle sue città.
Il turismo è un comparto fondamentale per l’economia e il benessere sociale e individuale a trecentosessanta gradi, non posso certo negarlo!
Quello che voglio dire è che un turismo di qualità si realizza e trova origine e fondamento nelle azioni dei cittadini stessi nel loro territorio di residenza.
Ecco cosa vedo, nel mio sogno più bello.
Il cittadino da importanza alla sua città, se ne prende cura, la fa sua, ne sente l’appartenenza cercando di mantenerla in ottimo stato, mettendo fiori sui terrazzi e alle finestre, rispettando le aree di verde urbano, mantenendo le strade pulite, libere da rifiuti di ogni genere, come pure il marciapiede davanti alla porta o al portone, idem con le finestre delle case o degli appartamenti. E ancora, parcheggia auto e moto nelle apposite aree di sosta e non occupa gli spazi riservati ai disabili, non abusa del clacson e di altri rumori molesti…
Le finestre splendenti aiutano la strada a essere splendida, così come il rimuovere dai marciapiedi i bisogni dei cani.
Tutto influisce a mantenere una città impeccabile e quando questa diventa l’orgoglio dei suoi abitanti, essa risplende di luce propria ed attira gente da tutte le regioni italiane e da terre straniere diventando così un posto florido, di benessere a tutti i livelli.
Questo è il turismo sostenibile!
Clara