Dal 2007 al 2016, nel solo territorio di Ferrara e provincia 500 negozi hanno abbassato la saracinesca per sempre. Nello stesso periodo sono aumentati supermercati e centri commerciali, ma a perderci non sono solo i negozianti, è tutta la comunità.
Così si apre questo articolo di Elena Tioli, autrice del libro Vivere senza supermercato.
Ne parliamo perché è uno di quei libri che rappresentano i tanti segnali, piccoli o meno piccoli, dell’aria nuova che tira, di una consapevolezza crescente e di una sensibilità critica a come i cambiamenti nella distribuzione commerciale abbiano prodotto degli effetti che non sono a senso unico.
E’ un libro in sintonia con il nostro intento di promuovere il piccolo commercio nei centri urbani.
Se da una parte i supermercati e i centri commerciali hanno consentito la grande disponibilità di merci e prodotti a buon prezzo, nello stesso tempo hanno provocato delle conseguenze sul vivere sociale e sull’ambiente.
Non si tratta di eliminarli, ma di recuperare un equilibrio. Per vivere bene, con noi stessi e con la comunità, nel rispetto dei diritti reciproci, in un ambiente sano, senza privarci del necessario.
Buona lettura,
Clara
Immagine in evidenza via 02blog: l’insegna della Ditta Guenzati di Milano che dal 1768 vende abbigliamento in stile british, adattando i gusti al passare del tempo, ora a rischio chiusura nonostante la raccolta di 30mila firme.