Oggi le aziende spendono centinaia di migliaia se non milioni di euro per il marketing e l’innovazione.
E’ sempre più diffuso questo genere di attività mirata all’ottenimento di nuovi clienti; fortunatamente, alcune di queste aziende hanno capito che non solo c’è bisogno di nuovi clienti ma che dovrebbe essere operativo un reparto dedicato esclusivamente ai clienti già esistenti, attivo nello studio di nuove strategie per mantenerli.
Ti faccio un esempio di cosa ho creato e sperimentato io stessa qualche anno fa.

Quando decisi di aprire un centro paramedico ed olistico mi impegnai ad attirare clienti.
Non conoscendo il mercato di quella zona, feci una promozione distribuendo piantine di Aloe Vera che comprai da un amico ad un prezzo minimo. Su ogni piantina vi era il nome del produttore il quale a sua volta ha avuto i suoi frutti.
Queste piantine le piazzai qua e là nei negozi di mie amiche che le regalavano ai loro clienti, facendomi così pubblicità.
Questo fu il primo passo.
Il secondo passo fu di pensare a tenermi i primi clienti, ma come?
…no carta di fedeltà, no ai pacchetti ogni dieci – uno gratis, ma stupendoli ogni tanto con l’invio di email improvvise che annunciavano un evento gratuito o una seduta ad un prezzo pazzo.
Ogni giorno mi specializzavo in sorprese di ogni tipo.

E’ stato fantastico quando un giorno non ne misi più. Mi suonarono e mi chiesero perché questa piccola magia creata nella strada era finita.
Arrivati al primo Natale, io e mia figlia creammo i sali da bagno agli oli essenziali, dell’aroma che si usava nel centro. Non ricordo neanche quanti sacchetti preparammo, ma fu un regalo inaspettato e senza alcun preavviso.
Sono dell’idea che le persone vanno svegliate con delle sorprese piacevoli.
In seguito, mi venne l’idea di creare un grafico dell’andamento della mia piccola impresa e lo misi a vista nel mio studio.
Tutti i clienti lo vedevano e lo leggevano; a volte facevano domande a volte no, ma due anni dopo il giorno era arrivato: quello di svelare il motivo del grafico della mia piccolissima impresa.
Scrissi un biglietto a ogni cliente affezionato, ringraziandolo della sua partecipazione al mio successo e misi una piccolissima percentuale dell’utile annuo. Era divertentissimo vedere i loro volti mentre pensavano di incrementare il mio utile per avere anche loro il loro utile, come una piccola royalty.
Questo fu veramente un boom.
Ti ho raccontato questa mia esperienza per farti capire che è sufficiente accontentare il cliente per averne altri che a loro volta saranno contenti e apporteranno altri ancora e ancora e ancora all’infinito mentre si mantengono tutti cominciando dai primi.